Core Web Vitals: cosa sono
Categoria: strategie-seo
Pubblicato il: 10/06/2025Ti è mai capitato di aprire una pagina e aspettare troppo? Di solito, se succede, torni indietro e scegli un altro sito.
Google lo sa. Ed è proprio per questo che i Core Web Vitals sono diventati una componente fondamentale nella valutazione della qualità di un sito.
Oggi il posizionamento non dipende solo da contenuti e keyword: l’esperienza utente è centrale. In questa guida ti spiego in modo chiaro cosa sono i Core Web Vitals, perché contano davvero e come puoi migliorarli anche se non sei uno sviluppatore.
Cosa sono i Core Web Vitals, davvero
I Core Web Vitals sono metriche introdotte da Google per misurare l’esperienza utente su una pagina web. Riguardano tre aspetti chiave:
- Velocità di caricamento
- Reattività dell’interfaccia
- Stabilità visiva
Sono dati reali, non simulazioni: Google li rileva direttamente durante la navigazione degli utenti, ed è su quelli che costruisce il giudizio di qualità della pagina.
Le metriche che contano
LCP – Largest Contentful Paint
Misura quanto tempo impiega il contenuto più grande (di solito un’immagine o un blocco testuale) a diventare visibile.
Obiettivo: sotto i 2,5 secondi. Oltre i 4 secondi, la percezione peggiora drasticamente.
CLS – Cumulative Layout Shift
Valuta la stabilità visiva della pagina: quanto gli elementi si spostano mentre si carica.
Valore ideale: inferiore a 0,1. Se clicchi su un bottone e tutto salta, il CLS è fuori controllo.
INP – Interaction to Next Paint
La metrica più recente: misura quanto velocemente il sito reagisce ai clic, scroll o input durante tutta la sessione.
Soglia ottimale: sotto i 200 ms. Sostituisce il vecchio FID, ed è molto più rappresentativa.
I Core Web Vitals contano per la SEO?
Sì, ma non come credono in molti. Google ha dichiarato che non sono più un fattore di ranking diretto, ma restano parte del concetto di “esperienza della pagina”, che continua a influenzare visibilità, engagement e fiducia dell’utente.
Una pagina lenta, instabile o poco reattiva:
- aumenta il bounce rate
- riduce il tempo di permanenza
- abbassa le conversioni
- trasmette un’impressione di scarsa qualità
In pratica, influisce su tutto ciò che Google osserva per capire se il tuo sito merita visibilità.
Come misurare i Core Web Vitals
Ecco gli strumenti che consiglio di usare:
- PageSpeed Insights – immediato e accessibile, mostra LCP, INP e CLS reali con suggerimenti tecnici
- Chrome DevTools + Lighthouse – per un’analisi più dettagliata direttamente nel browser
- Google Search Console – sezione “Segnali web essenziali”: utile per controllare gruppi di URL nel tempo
- WebPageTest o GTMetrix – per simulare performance su reti lente o dispositivi diversi
Come migliorare concretamente i Core Web Vitals
✅ Per migliorare il LCP:
Riduci il peso degli elementi visivi sopra la piega. Se usi immagini grandi, convertili in WebP. Puoi farlo facilmente con strumenti come Convert Image to WebP di Professione SEO.
✅ Per migliorare l’INP:
Riduci script e plugin superflui. Tema troppo pesante? Plugin che rallentano? È il momento di alleggerire. Preferisci temi leggeri, codice pulito e solo le funzioni necessarie.
✅ Per ridurre il CLS:
Definisci sempre dimensioni fisse per immagini, video, iframe e banner pubblicitari. Evita elementi dinamici che compaiono all’improvviso, come popup invasivi o banner cookie mal gestiti.
✅ Ottimizza cache e risorse statiche:
CSS, JS, immagini: tutto deve essere servito in modo efficiente. Se usi WordPress, plugin di caching o una CDN (come Cloudflare) possono aiutare, ma l’hosting conta più di tutto. Preferisci server con SSD, HTTP/2 e TTFB contenuto.
✅ Problemi di indicizzazione?
Se hai ottimizzato i CWV ma non vedi miglioramenti in SERP, potrebbe esserci un problema di scansione. In quel caso, usa IndexGuard, uno dei Seo Tools ai ProfessioneSEO per verificare lo stato di indicizzazione delle pagine.
Miti da sfatare
- “Se miglioro i Core Web Vitals, salgo in prima pagina.”
No. I CWV aiutano, ma senza contenuti validi e struttura solida, non bastano. - “Servono solo per e-commerce o portali grandi.”
No. Anche un sito vetrina lento può far scappare gli utenti. La velocità è percepita come qualità. - “Basta un plugin per sistemare tutto.”
No. I plugin aiutano, ma non correggono scelte sbagliate a livello di tema, hosting o codice. - “FID e INP sono simili.”
No. L’INP è molto più severo e valuta tutta l’interazione, non solo il primo clic. - “PageSpeed Insights basta.”
No. Serve anche un’analisi tecnica mirata. Per esempio, se vuoi scoprire cosa rallenta davvero il tuo sito, puoi usare Link Extractor, un altro seo tool interno a Professione SEO per analizzare risorse esterne e dipendenze critiche.
In sintesi
I Core Web Vitals non sono un tecnicismo da sviluppatori: sono l’evoluzione del web fatto per le persone. Migliorarli significa rispettare l’utente, offrendo un’esperienza più veloce, stabile e fluida.
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