Motori di ricerca alternativi a Google: i migliori per privacy e utilità

Categoria: strategie-seo

Pubblicato il: 10/09/2025

I migliori motori di ricerca alternativi a Google (per davvero)

Sempre più utenti cercano alternative a Google. Ma la verità è che molte delle soluzioni che circolano online o sono semplici rielaborazioni dell’indice di Bing, oppure restituiscono risultati incoerenti, poco localizzati o scarsamente utili per chi cerca in italiano.

Alcuni motori funzionano bene, sì, ma solo in mercati specifici come Russia, Cina o Corea del Sud — e non offrono alcun vantaggio reale a chi cerca contenuti affidabili in lingua italiana.

In questa guida ho selezionato solo i motori di ricerca alternativi che ho testato personalmente, che garantiscono un’esperienza di ricerca concreta, e che possono rappresentare una valida alternativa a Google in termini di qualità, imparzialità, privacy e indipendenza tecnologica.

Nessuna lista da blog generalista: qui trovi solo strumenti veramente utili per chi vuole fare ricerche in modo consapevole, senza essere profilato e con una visione diversa da quella imposta dall’algoritmo di Big G.

Quali criteri ho usato per selezionare questi motori?

Ho incluso solo i motori che:

  • Offrono risultati in italiano realmente rilevanti
  • Hanno una base utenti attiva e verificabile, secondo fonti come Statcounter, Similarweb e NetMarketShare
  • Sono usabili anche da utenti non esperti, senza barriere tecniche
  • Offrono un approccio alternativo a Google, in termini di privacy, neutralità o struttura dell’indice

Questi motori li ho provati direttamente, su ricerche informative, transazionali e navigazionali, per valutarne l’efficacia in scenari reali.

Le migliori alternative a Google per utenti italiani

1. Bing

Il primo vero concorrente per diffusione e solidità. In Italia detiene circa l’11% del mercato, soprattutto grazie all’integrazione nativa su Windows e Edge. I risultati sono completi, aggiornati e ben organizzati. Ottimo per chi cerca anche immagini e video.

💡 Utile per testare la neutralità di una SERP o per uscire dalla personalizzazione di Google.

2. DuckDuckGo

Se cerchi privacy, è una delle opzioni più affidabili. Non memorizza cronologia, non profila, e non personalizza i risultati. L’interfaccia è semplice, e i risultati sono alimentati da una combinazione di Bing, Wikipedia e altri.

3. Startpage

È il modo più sicuro per ottenere i risultati di Google senza farti tracciare. Utilizza l’indice di Google tramite proxy, quindi vedi le stesse SERP, ma senza cookie, cronologia o IP logging. Perfetto per chi vuole il meglio di entrambi i mondi.

4. Qwant

Motore europeo (Francia) che non traccia e rispetta il GDPR in modo rigoroso. Ha un proprio indice e interfaccia gradevole. I risultati in italiano non sono sempre perfetti, ma è una buona scelta per ricerche generiche.

Il più interessante dal punto di vista tecnico: ha un indice indipendente, non si basa su Google né Bing, ed è in continua crescita. Ottimo per chi vuole sperimentare qualcosa di davvero nuovo, soprattutto in ambito tech.

6. Ecosia

Motore “etico” che usa le entrate pubblicitarie per finanziare progetti di riforestazione. I risultati sono basati su Bing. Interessante per chi vuole avere un impatto ambientale anche con la propria attività online.


Tabella comparativa

Motore

Privacy

Qualità risultati

Fonte risultati

Italiano

Extra

Bing

Bassa

Alta

Propri

Ricco in immagini

DuckDuckGo

Alta

Media

Bing + altri

Bang commands

Startpage

Alta

Alta (Google)

Google (proxy)

Visualizza anonima

Qwant

Alta

Discreta

Indice proprio

EU GDPR first

Brave

Alta

In crescita

Indice proprio

Totalmente autonomo

Ecosia

Media

Media (Bing)

Bing

Impegno ambientale concreto


Perché valutare alternative a Google (anche lato SEO)

Da professionista SEO, uso spesso questi motori anche per analisi comparativa delle SERP, test su keyword long tail e per valutare come cambiano i risultati in ambienti meno saturi.

Studiare SERP diverse da quelle di Google aiuta a:

  • Rilevare contenuti manipolati dalla personalizzazione
  • Capire meglio l’intento di ricerca, senza bias algoritmico
  • Individuare opportunità SEO non presidiate

Se lavori sui contenuti, ti consiglio anche questa guida: Come capire il Search Intent SEO

Perché non ho incluso Baidu, Yandex, Naver o altri motori regionali

Motori come Yandex, Baidu, Naver o Seznam sono rilevanti nei loro paesi, ma non sono progettati per utenti italiani. I motivi dell’esclusione sono chiari:

  • Lingua e contenuti non localizzati
  • SERP inutilizzabili per chi cerca in italiano
  • In alcuni casi: censura, profilazione aggressiva o tecnologie obsolete

Se il tuo obiettivo è ottenere risultati di qualità, imparziali e in italiano, sono motori da evitare.

Domande frequenti (FAQ)

Qual è il motore più attento alla privacy?
Startpage e DuckDuckGo sono i più affidabili in termini di protezione dei dati. Brave sta crescendo molto in questa direzione.

C’è un’alternativa a Google senza tracciamento ma con buoni risultati?
Startpage ti mostra risultati di Google, ma in forma completamente anonima.

Posso usarli anche da smartphone?
Sì. Tutti i motori elencati sono accessibili da mobile, alcuni hanno anche app dedicate.

In sintesi

Google è dominante, ma non è l’unica via possibile. Se vuoi risultati meno filtrati, più rispettosi della tua privacy, o semplicemente un’alternativa credibile, i motori che hai appena visto possono fare la differenza.

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